Diario di bordo

Una seconda giornata intensa per il Festival che ha visto non solo incontri con gli autori ma anche due laboratori creativi.

Negli spazi dell’Oratorio della Parrocchia San Vittorio l’illustratore Riccardo Atzeni ha spiegato ai bambini come si racconta una storia intera con una sola immagine, o anche con un solo personaggio, per dedicarsi poi ad un momento condiviso di disegno.

A pochi metri di distanza, il formatore e musicista Pasquale Demis Posadinu ha tenuto una lezione, ai ragazzi della Scuola Civica di Musica ma anche ad appassionati, su come scrivere una canzone inedita.

La mattinata si è conclusa nella Biblioteca Comunale “Grazia Deledda” con Emanuele Altissimo che ha racconta il suo ultimo romanzo “L’avvelenatore” (Bompiani, 2023) in compagnia di Lorenzo Pavolini, Federica Sechi e Marco Russo del Collettivo Clip. Un romanzo di tensione psicologica che con il ritmo di un’indagine criminale fruga nelle nostre case, nei nostri armadi ordinati, tra le parole che non osiamo pronunciare, ci porta nel buio per farci desiderare la luce: perché è proprio quando nessuno crede più in noi che dobbiamo lottare per la nostra libertà.

Qualche ora di pausa per iniziare poi un piccolo viaggio fantastico tra manga, anime e fumetti prima con Sayaka Conti, autrice di “Parla come manga, dizionario pop di anime e cultura giapponese” (Giunti 2023), in dialogo con il giornalista Paolo Ardovino e l’illustratore Riccardo Atzeni poi con Silvio Camboni che ha raccontato la sua grande carriera di illustratore Disney.
Il pomeriggio si è concluso con un importante momento di riflessione sulle appartenenze. Elvira Mujcic, autrice di “La buona condotta” (Crocetti 2023) e Giorgio Zanchini, conduttore di “Quante storie” (Rai3) di “Radio anch’io” (Radio1) e autore di “Esistono gli italiani?” (RaiLibri 2023), insieme a Lorenzo Pavolini e allo scrittore Flavio Soriga, hanno provato a rispondere ad alcune domande: cosa significa essere italiani, cosa vuol dire esserlo in Europa cosa sappiamo dei Balcani.

Foto di Claudio Muzzetto.

Il festival letterario della Gallura Ligghjendi é un progetto del Comune di Santa Teresa Gallura realizzato dalla Cooperativa CoolTour Gallura con il sostegno di:
Assessorato pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Sardegna, Servizio Beni Librari Regione Sardegna, Comune di Santa Teresa Gallura, Carlo Delfino Editore, Made by Sardinia, Farmacia Bulciolu, Libreria Roggero e tutti gli operatori economici che collaborano per la buona riuscita del festival.
Direzione artistica di Flavio Soriga

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